ARTIGIANI A FIRENZE DA OLTRE 60 ANNI
Nel cuore pulsante dell’Oltrarno fiorentino, tra i vicoli stretti che collegano Porta Romana al Ponte Santa Trinita, Laura e Vittorio Grifoni aprirono la loro prima bottega. Erano gli anni del dopoguerra, e quelle strade, popolate da falegnami, intagliatori e doratori, vivevano di una rinascita fervente. L’arte era tangibile nei profumi di legno e vernici, e nei colpi precisi dei martelli e scalpelli. In questo scenario ricco di storia e creatività, i Grifoni iniziarono a plasmare la loro visione, utilizzando tecniche decorative antiche e pregiate.
Il laboratorio produceva vassoi e piccoli complementi, decorati con scagliola, una tecnica che riproduceva l’aspetto del marmo e della pietra attraverso l’uso di intonaco colorato, mescolato a pigmenti naturali e lucidato con pazienza fino a ottenere superfici levigate e luminose. Parallelamente, si perfezionavano nella pastiglia, una decorazione a rilievo creata con gesso e colla, che aggiungeva dettagli raffinati e voluttuosi, conferendo agli oggetti una tridimensionalità tattile. Ogni pezzo era unico, frutto di ore di meticoloso lavoro, modellato per esaltare la bellezza delle forme classiche italiane.
Con il boom economico, l’azienda si espanse, trasferendosi nella periferia di Firenze. Qui, Laura e Vittorio diedero il via alla produzione di mobili decorati, ampliando le tecniche di lavorazione del legno. Le loro mani abili levigavano tavole di legno massello, selezionate tra le essenze più pregiate: noce, ciliegio, rovere, castagno. I mobili venivano rifiniti con la lucidatura a tampone e cera d’api, seguendo i metodi tradizionali che richiedevano più passaggi di levigatura manuale, ciascuno pensato per donare al legno una morbidezza satinata e una brillantezza naturale.
DALLE ORIGINE AI GIORNI D’OGGI
Quando l’alluvione del 1966 devastò Firenze, il laboratorio fu sommerso. Ma l’arte dei Grifoni non si fermò. Con una dedizione incrollabile, ricostruirono l’attività, aggiungendo alla loro offerta anche mobili in stile “arte povera,” caratterizzati da colori policromi e dall’uso di tempere e pigmenti che donavano alle superfici un’eleganza vissuta, ispirata agli arredi delle ville toscane. Con un’incredibile intuizione imprenditoriale, Vittorio riuscì a esportare questa estetica raffinata a Venezia, arredando diversi hotel con mobili che univano la robustezza delle tradizioni toscane al fascino decorativo veneziano.
Negli anni ’80 e ’90, l’azienda si trasferì a Scandicci, segnando un punto di svolta: la trasformazione da bottega artigiana a marchio riconosciuto dell’arredo classico italiano. Ogni pezzo creato era un omaggio all’artigianato tradizionale, con decorazioni realizzate a mano che richiamavano i motivi dei palazzi fiorentini: festoni, rosoni, foglie d’acanto, tutti intagliati e rifiniti con dorature in foglia d’oro o argento, applicate con la tecnica della missione. Le cornici, finemente lavorate, riflettevano l’eleganza del passato, mentre le verniciature e patinature finali donavano ai mobili un aspetto antico e nobile, tipico delle ville storiche italiane.
L’espansione internazionale, favorita dalla partecipazione alle fiere più prestigiose come il Salone del Mobile di Milano, portò Grifoni in America, Corea del Sud, Medio Oriente e Europa. Nei primi anni 2000, l’azienda celebrava i suoi 50 anni di storia alla Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, tra i calchi in gesso delle statue rinascimentali fiorentine, una cornice evocativa a pochi passi dalla prima bottega dove tutto era iniziato.
Oggi, sotto il marchio “La Casa Grifoni,” le collezioni degli ultimi dieci anni raccontano il continuo dialogo tra passato e futuro, in cui tecniche tradizionali e decorazioni storiche convivono con una visione sempre attenta alle tendenze contemporanee. La lucidatura a mano, l’intaglio, le dorature e le laccature riflettono ancora l’autenticità della tradizione fiorentina, mentre l’azienda continua a esportare l’eccellenza dell’artigianato italiano, portando la cultura e la maestria del Rinascimento in ogni progetto e arredo firmato Grifoni.
artigiani dal 1957
Quella che nel 1957 era un’attività artigianale oggi è un’importante azienda leader nel proprio settore, che ha saputo coniugare una moderna mentalità imprenditoriale con un prodotto ad altissimo contenuto artigianale.